Francesco Fontebasso, San Girolamo, olio su tela
San Girolamo, Fontebasso, olio su tela
Fontebasso, Sant'Antonio di Padova, olio su tela

Francesco Fontebasso

(Venezia, 1707 - 1769)

San Girolamo e Sant'Antonio di Padova
Attivissimo frescante, abile decoratore ed eccellente pittore richiesto dalla nobiltà veneziana, Francesco Fontebasso operò nella città lagunare del Settecento. A Venezia le commissioni si susseguirono a ritmo incalzante, aprì una scuola di pittura e fu iscritto alla Fraglia dei pittori veneziani dal 1734 al 1768.
Il nome dell’artista si ritrova di frequente negli scritti dei contemporanei, che lo definiscono seguace del Ricci. Un viaggio a Roma arricchì il suo bagaglio artistico, alimentando uno stile classico-chiaroscurale e un solido senso della forma.
L’iconografia della prima tela svela il soggetto: Sant’Antonio di Padova, vestito del saio marrone che ricorda la sua appartenenza all’ordine francescano e portatore di una grande croce di legno. Il libro e il giglio, simbolo di castità e bontà, nonché immagini che riconducono al Santo, si posano in basso a sinistra.
Nella seconda tela è dipinto San Girolamo, un soggetto ripetuto più volte nelle numerose tele devozionali. Raffigurato anziano, con la barba e i capelli bianchi, è avvolto dal drappo rosso; ai suoi piedi sono posti la croce e il teschio. L’artista si avvale di un efficace linguaggio gestuale e immediatamente comunicativo: la mano alzata indica che il Santo sta illustrando la Vulgata che tiene in grembo, il libro che lo identifica come il traduttore della Bibbia dalla lingua ebraica alla lingua latina.

Olio su tela,
cm 46 x 100h

 

  • Lun - Ven: 9:00 - 13:00 | 15:00 - 19:00
  • Sab e Dom: escusivamente previo appuntamento

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